La Storia ha un’ironia che è quanto di più raffinato e sottile l’essere umano possa immaginare. Accade quindi che uno dei complessi vulcanici più grandi e potenti del pianeta si ritrovi a far da piccola Roma, teatro per le vite di personaggi storici e mitici che non si sono fatti scrupoli ad abitare una terra che sotto ai loro piedi, letteralmente, respirava.
Uomini e dèi qui si sono fusi e confusi, le arti e il sapere sono sopravvissuti alla prova del fuoco e del mare, tracciando una scia di bellezza che è giunta fino a noi.
Claudio Mollo ci accompagna lungo questo percorso che si snoda lungo la costa dei Campi Flegrei, ci fa sbirciare nelle vite di Nerone e di Adriano, ci accompagna dalla Sibilla e alle porte dell’Averno, passando dalle terme e dal mercato. Incuranti del borbottio del vulcano, per secoli gli uomini hanno vissuto, costruito e amato questa terra così dolce e aspra allo stesso tempo, la cui bellezza commovente ed esaltante ha ispirato e continua a ispirare, rispetto e devozione.
Duemila anni fa, un nostro antenato viveva durante gli stessi giorni di Giulio Cesare, vero è che non possiamo sapere dove vivesse, né dimostrare che fosse l’imperatore in persona, ma non c’è dubbio alcuno, che il Golfo di Napoli fino al primo periodo imperiale fu teatro di importanti accadimenti storici. La sua posizione strategica, ma anche il clima, la natura, le cure termali, oltre ad essere scelta dagli imperatori attirava personalità di altissimo rango e di profonda raffinata cultura.
Qui di seguito troverete una sintesi di questa interessantissima storia.

Tutta la nostra tecnica, tutto ciò che siamo capaci oggi di creare con la materia, raramente raggiunge il fascino sconvolgente, la complessità e la perfezione di ciò che la quantistica è in grado di sbirciare quando tocca i fondamenti dell’Unità e del Tutto.

Che senso ha
Il pensare, lo sperimentare, leggere, ascoltare, dedurre e il pacato dialogare, in questo scritto dal semplice abitante della prateria al grande studioso accademico, le stesse risposte.

L'invisibile e noi
Prefazione
In questo scritto ci addentriamo ulteriormente nelle riflessioni su ciò che siamo: la fisica quantistica sta svelando alcuni dei segreti dell’universo e al contempo sta mettendo in discussione molte delle teorie che ci hanno condotto fino a oggi.
Le sue scoperte si incrociano, e sorprendentemente si allineano, con pensieri che nel passato erano già stati formulati in ambito religioso e filosofico, come se la sola osservazione del cosmo - vicino e lontano - avesse concesso ad alcuni di accedere a una conoscenza superiore, ampia e condivisa. Le domande che sovvengono pensando all’infinitamente piccolo (e invisibile), così come all’infinitamente grande (e invisibile) sono quelle universali: chi siamo? Da dove veniamo? Ma anche: siamo parte di un’entità condivisa, fatta di memoria e conoscenza? Possiamo sperare di accedervi consapevolmente? Come?

Riflessioni e conclusioni
Prefazione dell'Autore
Durante il lock down il tempo dedicato al riflettere, alle letture preferite e al meditare, mi ha portato a intasarmi di conclusioni.
Per scaricare la mia libreria mentale, ed evitare che le mie riflessioni fossero poi con il tempo dimenticate, ho pensato di scriverle.
Ho poi inviato i giornalini via e-mail a tutti quelli che conoscevo fossero in qualche modo interessati. Ecco il risultato in questa raccolta.

I segreti dei Veda
Prefazione dell'Autore
Sapendo che la perfezione, in generale, è ottenibile solo dopo molte vite, una persona assorta nella verità più elevata sostiene e incoraggia coloro che si trovano a livelli inferiori. Non si dovrebbe però accettare qualsiasi scrittura come sacra, solo perché essa dice di esserlo. Interpretare o applicare male le scritture può essere più pericoloso che negarle. Un lupo mascherato da pecora può essere più pericoloso di un lupo autentico.
Per accettare la verità non abbiamo altra scelta che basarci sulle facoltà dei nostri sensi e della nostra mente. Teniamo presente però che i nostri sensi sono imperfetti. Gli errori per mancanza di attenzione o per tendenze inconsce portano a ingannare persino noi stessi.
In questo libro Sua Divina Grazia, A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada e i suoi discepoli affrontano le questioni cruciali della nostra esistenza.